Stress
Oggi vogliamo parlarvi della forma di stress maggiormente conosciuta (e temuta): il Distress.
Abbiamo visto nei post passati che esistono appunto due tipi di stress, quello positivo e quello negativo, e che sono differenziati dal grado di insicurezza.
Come certo saprete, lo stress di tipo negativo (il distress prima menzionato) è decisamente sgradevole, nei primi momenti ci dà quelle sensazioni di ansia, di essere impacciati, di non riuscire a cavarcela. Quando poi si è particolarmente stanchi o preoccupati, qualsiasi ulteriore piccola contrarietà è in grado di farci raggiungere all’istante il limite della nostra sopportazione. Le nostre energie sono come esaurite e scoppiamo letteralmente.
Il Distress è quel tipo di stress che provoca maggiori difficoltà di adattamento, si ha quando stimoli stressanti (chiamati stressor), instaurano un logorio progressivo fino allo squilibrio o rottura delle difese psicofisiche. L’attivazione dell’organismo e quindi l’aumento delle secrezioni ormonali è la risposta del nostro corpo a questi eventi stressanti, ma questo stato di allerta può rimanere anche in assenza di nuovi “stressor“, o spesso capita anche che l’organismo reagisca a stimoli di lieve entità in maniera sproporzionata.
Spesso il distress ha le seguenti caratteristiche:
- Riduce le prestazioni
- Può portare problematiche di tipo psicologiche o fisiche
- Provoca ansia o preoccupazione
- Ha una durata variabile
- Calo di energia e dei livelli d’azione;
- Comportamenti inadeguati
Quella sensazione del suolo che si trema sotto i nostri piedi.. è reale? o siamo noi ad aver smarrito il senso dell’equilibrio? Ognuno di noi infatti ha dei propri livelli di tolleranza allo stress e anche delle strategie da attuare. Ma in realtà la cosa migliore è aver attivato e coltivato una qualità molto particolare: la flessibilità.
C’è infatti una grossa differenza nella nostra capacità di adattarci, investendo le nostre energie in modo produttivo e costruttivo, ottimizzando la situazione e ottenendo risultati ma senza sprechi potenzialmente dannosi per la salute.