Pregiudizi sulla psicologia
Qui a Minds Up promuoviamo il benessere della persona, è proprio il nucleo del nostro servizio e della nostra professione.
A volte ci dispiace sentire di persone che sottovalutano o rinnegano problematiche pur di non chiedere un aiuto. E spesso questo risultato è dovuto agli stereotipi, ovvero una visione semplificata e largamente condivisa su un oggetto, in questo caso della nostra professione, o da pregiudizi, ovvero un giudizio parziale e basato su argomenti insufficienti o su una loro non completa o indiretta conoscenza.
A volte i disagi possono durare anni, le relazioni con le persone importanti che ci circondano possono deteriorarsi per dei “copioni di comportamento” errati e poco funzionali.. e perdiamo un amico o un parente per via di litigi, viviamo male le feste in cui ci si riunisce, proviamo sentimenti contrastanti verso i nostri fratelli o sorelle, verso i nostri genitori. Viviamo male insomma.
Oggi vogliamo proporvi alcuni pregiudizi legati alla nostra professione, magari eravate convinti di uno (o più) di questi, vediamo di fare qualche precisazione!
- Lo psicologo si occupa solo dei matti. In realtà esistono tantissime tipologie di psicologo, con diversi ambiti di applicazione! Esiste per esempio lo psicologo della scuola, quello che si occupa di aziende, lo psicologo dello sport, quello focalizzato sui disturbi alimentari o sul dolore cronico, sulla psicologia positiva.. inoltre proprio nel nostro team abbiamo anche delle psicologhe che si occupano di demenze e traumi cranici, ovvero che operano nel campo della neuropsicologia.. quindi è veramente riduttivo parlare solo di psicopatologie..
- Lo psicologo e lo psicoterapeuta sono la stessa cosa. Se fosse davvero così non ci sarebbe bisogno di usare più terminologie, no? In realtà i campi di azione sono abbastanza differenziati.. Lo psicoterapeuta è subordinato ad una specifica formazione professionale, acquisita con una scuola di specializzazione quadriennale e riconosciuta dal Miur. Queste scuole sono riservate solo agli psicologi iscritti all’Ordina degli Psicologi e ai Medici, con la conclusione di questo iter formativo si acquisisce il titolo di psicoterapeuta.
Lo psicologo è regolamentato dalla legge 56/89 e la sua professione comprende l’uso di strumenti specifici e si occupa principalmente della promozione del benessere psicologico, opera all’interno di svariati ambiti, di cui abbiamo fatto un breve elenco al punto 1. - Lo psicologo si occupa solo del malessere. Se il nostro obiettivo è il benessere psicologico il nostro compito è quello di prevenirlo, promuoverlo, favorirne il mantenimento e soprattutto favorirne il ristabilimento! Quindi nella realtà lo psicologo certamente si occupa di malessere ma anche e soprattutto di benessere!
- Lo psicologo psicoterapeuta non ha problemi, sennò non potrebbe aiutare gli altri. Anche lo psicologo, in quanto essere umano, è imperfetto e limitato. La questione fondamentale è che sia cosciente dei propri problemi, che ci abbia lavorato, infatti praticamente la totalità degli psicoterapeuti hanno intrapreso terapie personali per conoscere meglio se stesso e i propri limiti e si sottopongono a supervisioni costanti. Promuoviamo e crediamo nel cambiamento perché abbiamo visto per primi che è possibile!
- Lo psicologo dà consigli e serve a chi non è autonomo. Lo scopo di un percorso psicologico è di aiutare la persona a camminare sulle proprie gambe, scegliendo in completa autonomia quali decisioni prendere. “lo psicologo si prende cura di coloro che sono consapevoli di aver bisogno di aiuto per risolvere autonomamente i propri problemi. Lo psicologo non deciderà mai per voi,ma aiuterà a capire quale strada la persona vuole intraprendere!
Aggiorneremo presto con nuovi stereotipi, nel mentre vi lasciamo con la locandina esplicativa dell’Ordine Psicologi Lombardia! Avevate mai pensato uno di questi pregiudizi??