Antonio Damasio

Antonio Damasio

Antonio Damasio, forse tra gli studiosi più citati e influenti nel campo delle scienze biomediche.

Antonio Damasio (Lisbona, 25 Febbraio 1944) è un neuroscienziato e docente di neurologia e psicologia presso la Univetsity of Southern California.
Rappresenta attualmente una delle figure di maggior spicco a livello mondiale nel campo delle neuroscienze.
Nel 2005 è stato insignito del Premio Principe delle Asturie per la ricerca scientifica e tecnologica. È autore di importanti saggi (come “L’errore di Cartesio”) e pubblicazioni scientifiche inerenti studi sulla memoria, sulla malattia di Alzheimer e sui meccanismi della coscienza.
Lo ricordiamo in particolar modo per le sue ricerche nel campo delle emozioni, che hanno rivoluzionato il modo di intendere il rapporto tra razionalità e affettività. Infatti, è l’autore che più di ogni altro ha sostenuto l’idea che le emozioni influenzino in modo determinante i nostri processi decisionali.
Damasio e i suoi collaboratori hanno descritto il ruolo chiave giocato dalle cortecce prefrontali, nello specifico la corteccia prefrontale ventromediale, nel processo della presa di decisione (o decision-making). L’idea di base è che, quando consideriamo le alternative di una scelta che dobbiamo compiere, basiamo la nostra decisione sul ricordo e sulla rappresentazione di eventi simili che si sono incontrati nel passato. Questi eventi sono caratterizzati dal ricordo di un’emozione piacevole o spiacevole che è stata esperita nel passato in situazioni analoghe, e questa emozione, che produce modificazioni corporee, funge proprio da marcatore somatico. I marcatori somatici quindi ci rendono consapevoli dei vantaggi e dei rischi associati ad ogni scelta e ci consentono, in maniera rapida e precisa, di guidarci verso quegli obiettivi che sono associati a conseguenze positive, soprattutto, come detto prima, in base al contributo della nostra preziosa esperienza passata
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Grazie al contributo della dottoressa Veronica Cossu

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